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Pubblicata il 1 settembre 2022

Anche quest’anno proposti 10 incontri per la condivisione delle novità e per la sensibilizzazione in materia di sicurezza sul lavoro.

La sicurezza sul lavoro è un tema chiave per le aziende e spesso purtroppo è stata protagonista della cronaca per incidenti più o meno gravi successi anche molto vicino a noi. UNIS&F si impegna da anni perché questo non accada, per sensibilizzare tutti, aziende e lavoratori, sulla necessità e sull’importanza di una corretta prevenzione e informazione sul tema.
In questa logica si inserisce, dopo il successo degli scorsi anni, la sesta edizione di 10 Volte Sicurezza che prenderà avvio il 14 ottobre presso UNIS&F Lab, il laboratorio esperienziale dove, grazie agli ampi spazi e alle aree attrezzate, è possibile svolgere formazione esperienziale.
UNIS&F ha cercato, in collaborazione con enti e istituzioni del nostro territorio, di costruire un percorso ricco di spunti di riflessione. Verranno affrontati temi caldi del periodo storico che stiamo vivendo e legati, in particolare, alla gestione dei rischi in azienda e alla formazione delle varie figure che operano in ambito sicurezza, consci di una situazione per nulla rosea, come testimoniato dai dati riportati dal Sole 24 Ore in un articolo del 30 agosto:

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail tra gennaio e luglio sono state 441.451 (+41,1% rispetto allo stesso periodo del 2021), 569 delle quali con esito mortale (-16,0%). Lo comunica l'Inail, spiegando che nei sette mesi si registra, rispetto allo stesso periodo 2021, un deciso aumento delle denunce di infortunio (dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni 'tradizionali'), un calo di quelle mortali (per il notevole minor peso delle morti da contagio).
I dati evidenziano un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 273.282 dei primi sette mesi del 2021 ai 392.516 del 2022 (+43,6%), sia di quelli in itinere, avvenuti cioè nel tragitto tra l'abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un aumento del 23,9%, da 39.480 a 48.935.
Per quanto riguarda i casi mortali, le denunce presentate entro il mese di luglio sono state 569, 108 in meno rispetto alle 677 registrate nei primi sette mesi del 2021 (-16,0%), sintesi di un decremento delle denunce nel quadrimestre gennaio-aprile (-28,7%) e di un incremento nel trimestre maggio-luglio (+9,8%), nel confronto tra i due anni. Dall'analisi per classi di età, da segnalare gli aumenti dei casi mortali nella fascia 30-44 anni (da 106 a 140 casi) e i decrementi tra gli over 44 anni (da 515 a 372).

«Al netto di tutte le contestualizzazioni sui dati tra due periodi su cui il COVID ha impattato in maniera diversa, i numeri dovrebbero spingere ancora una volta il tema della sicurezza sul lavoro tra le priorità» afferma Matteo Scomparin, Responsabile dell’Area Servizi Sicurezza di UNIS&F «Solitamente i media e il dibattito politico non vanno oltre il commento sul singolo fatto di cronaca, mentre sarebbe importante portare il ragionamento su un piano più strategico, ripensando i ruoli di tutti i soggetti coinvolti, organi di controllo inclusi. Talvolta sembra banale o semplicistico affermare che il cambiamento nella gestione della sicurezza sul lavoro debba partire da un’evoluzione culturale. In realtà non v’è nulla di più vero. Educare i soggetti coinvolti, dal Datore di Lavoro ai lavoratori tutti, a comprendere che un ambiente di lavoro sano e sicuro rappresenta un’opportunità di miglioramento, anche organizzativo, e non un investimento fine a se stesso o, peggio ancora, una perdita di liquidità, costituisce la premessa per far sì che tutti credano, percepiscano, vogliano “non farsi male a lavoro”.»
«Dal punto di vista della formazione, il Legislatore ha richiesto una revisione degli Accordi, che metta ordine tra gli adempimenti in capo ai soggetti dell’organigramma, porti maggior concretezza e riduca i formalismi.» aggiunge Federica Moino, Responsabile dell’Area Formazione Sicurezza di UNIS&F «Anche se la scadenza di giugno 2022 non è stata rispettata, la Conferenza Stato-Regioni dovrà adempiere quanto prima al mandato ricevuto a dicembre scorso: il primo evento di 10 volte sicurezza sarà proprio dedicata ad un approfondimento a cura del servizio Sicurezza di Assindustria Veneto Centro sul nuovo “Super Accordo” per la formazione.»
Nei 10 incontri previsti, tecnici e specialisti della sicurezza andranno quindi ad approfondire le novità recentemente introdotte in ambito formativo, l’importanza di determinate figure, quali il Preposto e cercheranno di sensibilizzare i presenti sull’importanza di non sottovalutare, ma anzi di gestire al meglio determinati rischi presenti in azienda. Pensiamo per esempio alla viabilità interna, alla caduta dall’alto, al rischio laser o allo stress lavoro-correlato.
Forti del successo delle precedenti edizioni, vi aspettiamo numerosi agli incontri del 2022!

Per informazioni:
Ufficio Formazione Sicurezza - Ufficio Servizi Sicurezza
0422 916 456 / 450
sicurezza@unisef.it

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