Codice
CA.ORU.F004.26
Fa parte del percorso
Obiettivi
Il corso si propone di:
· Favorire un clima aziendale positivo attraverso una comunicazione rispettosa e inclusiva.
· Rafforzare la reputazione aziendale promuovendo pratiche linguistiche coerenti con i valori di equità e diversità .
· Prevenire conflitti e comportamenti discriminatori attraverso la sensibilizzazione ai temi dell’inclusione.
· Stimolare l’innovazione grazie a un ambiente aperto al dialogo e al pensiero divergente.
· Contribuire alla sostenibilità sociale, promuovendo una cultura del rispetto e della responsabilità d’impresa.
Finalità formative
Al termine del percorso formativo, i partecipanti saranno in grado di:
· Promuovere una comunicazione inclusiva, applicando consapevolmente linguaggi rispettosi e non discriminatori nella quotidianità lavorativa.
· Sperimentare modalità espressive libere da stereotipi e pregiudizi, attraverso esercitazioni pratiche e dinamiche di gruppo.
· Sviluppare consapevolezza relazionale, riconoscendo l’impatto del proprio linguaggio e comportamento nelle relazioni professionali.
· Applicare strategie comunicative inclusive in contesti diversi, contribuendo a un ambiente di lavoro più equo e collaborativo.
· Osservare e correggere automatismi linguistici potenzialmente esclusivi, promuovendo il rispetto e l’ascolto attivo.
Programma
Modulo 1
Fondamenti di Inclusività e DiversitÃ
Introduzione ai concetti chiave: Cosa si intende per inclusività , diversità , equità e intersezionalità .·La discriminazione e i suoi effetti:
-Forme di discriminazione (diretta, indiretta, strutturale) e impatto sugli individui e la società .
-La rilevanza del linguaggio: Come il linguaggio modella la percezione della realtà e influenza i comportamenti.
Modulo 2
Il Linguaggio Inclusivo: Principi e Pratiche
-Definizione di linguaggio inclusivo: Caratteristiche e obiettivi di una comunicazione che non esclude.
-Stereotipi e pregiudizi nel linguaggio: Come riconoscere ed evitare espressioni stereotipate e cariche di pregiudizio.
Guida alla scelta delle parole:
-Genere: Uso del maschile sovraesteso, alternative neutre, desinenze e accordi.
-Orientamento sessuale e identità di genere: Termini appropriati e sensibili.
-Disabilità : Dalla "persona disabile" alla "persona con disabilità ".
-Origine etnica e culturale: Evitare generalizzazioni e stereotipi.
-Età : Superare l'ageismo linguistico.
Condizione socio-economica: Attenzione alle espressioni classiste.
-Strategie per una comunicazione non sessista e non binaria: Focus sulla lingua italiana e sue specificità .
-Esercitazione di Role-playing per la riformulazione: Trasformare frasi discriminatorie in frasi inclusive.
Un linguaggio inclusivo si concentra su diversi aspetti:
1.Evitare Stereotipi e Pregiudizi: Sbarazzarsi di espressioni che rinforzano idee preconcette su gruppi di persone (es. "le donne non sanno guidare", "i giovani d'oggi sono tutti scansafatiche").
2.Genere:
Evitare il maschile sovraesteso: Laddove possibile, cercare alternative neutre (es. "le persone" invece di "gli uomini", "la direzione" invece di "il direttore", "il personale" invece di "i dipendenti").
Specificare quando necessario: Se ci si riferisce a un gruppo misto, usare formule come "studenti e studentesse", o "cari tutti/e".
Rispettare l'identità di genere: Usare i pronomi e i termini che le persone preferiscono per auto-identificarsi.
3.Disabilità :
La persona prima della condizione: Dire "persona con disabilità " invece di "disabile" o "invalido". Questo sottolinea che la persona non è definita dalla sua condizione.
Evitare termini pietistici o riduttivi: "Costretto sulla sedia a rotelle" diventa "usa una sedia a rotelle".
4.Origine Etnica e Culturale:
Specificità e rispetto: Evitare generalizzazioni o termini dispregiativi. Usare termini geograficamente o culturalmente precisi quando rilevanti e con rispetto.
No al razzismo implicito: Essere consapevoli di espressioni che possono veicolare pregiudizi inconsci.
5.Età :
Evitare l'ageismo: Non usare espressioni che sminuiscono o ridicolizzano le persone in base all'età (es. "vecchietto", "giovanotto inesperto").
6.Orientamento Sessuale:
Terminologia corretta e rispettosa: Usare termini appropriati e non offensivi per descrivere orientamenti sessuali e identità di genere.
Evitare deduzioni: Non dare per scontato l'orientamento sessuale di qualcuno.
Modulo 3
Contesti Applicativi e Sfide
·Linguaggio inclusivo nel mondo del lavoro: Annunci di lavoro, comunicazioni interne, interazioni con colleghi e clienti.
·Linguaggio inclusivo nei media e nella comunicazione pubblica: Notizie, pubblicità , discorsi politici.
·Linguaggio inclusivo nel settore educativo: Materiali didattici, interazione con studenti e famiglie.
·Le sfide del linguaggio inclusivo: Resistenze, critiche e come affrontarle.
·Strumenti e risorse per l'approfondimento: Glossari, guide online, associazioni.
Modulo 4
Laboratorio Pratico e Casi Studio
·Analisi di testi: Esercizi di individuazione e correzione di espressioni non inclusive in vari contesti come email, articoli, post social.
·Role-playing: Simulazioni di conversazioni per mettere in pratica le competenze acquisite.
·Discussione e feedback: Condivisione delle esperienze e chiarimenti di dubbi.
A chi è rivolto
Formatori, Istruttori, Team Leader, Mentor, HR Training Specialist
Relatori
Doriana Pavan
Informazioni
Ecco tutte le info pratiche per partecipare al corso.
Sede
SEDE DI TREVISO - Piazza delle Istituzioni, 12
Durata
7 ore e mezza
Incontri
1
Costo a persona
290,00 Euro + IVA iscritto a Confindustria Veneto Est e Confindustria Alto Adriatico sede di Pordenone
350,00 Euro + IVA
Durante lo svolgimento, o al termine dell’attività formativa, il materiale didattico verrà reso disponibile in versione digitale.
Per conoscere le Agevolazioni previste sui nostri corsi, consultare le Note Organizzative.
Calendario
25 marzo 2026 - orario 9.00/17.30

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Referente area:
Enrica Bianchin
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telefono
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email
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