Pubblicata il 11 giugno 2024

Per prevenire, o quantomeno ridurre, il rischio di infortuni sul lavoro o nelle attività quotidiane, è fondamentale adottare uno stile di vita sano e comportamenti attivi. In questo contesto, il progetto SenSicurezza, sviluppato da UNIS&F in collaborazione con l'INAIL, si propone di migliorare la salute dei lavoratori attraverso la consapevolezza dei propri comportamenti.

Educare alla salvaguardia della salute significa non solo apprezzare il valore del benessere psico-fisico, adottando i comportamenti idonei per salvaguardare la propria integrità, ma soprattutto educare gli individui a prendere sempre decisioni razionali.

Principali problematiche fisiche e psicologiche

La maggior parte delle problematiche di natura fisica a carico dell’apparato locomotore, deriva da azioni effettuate in maniera scorretta. L'adozione di posture corrette e un’adeguata funzionalità muscolo-scheletrica possono contrastare i problemi fisici che in certi ambiti lavorativi tendono a diventare cronici, aumentando il rischio di infortuni. Allo stesso modo, sul fronte psicologico, lo sviluppo della capacità di attenzione, concentrazione e autocontrollo permette alla persona di prendere rapidamente le decisioni più adeguate anche in situazioni che comportano una forte pressione emotiva.

Nel contesto lavorativo, adottare posture scorrette può causare, infatti, una serie di problemi fisici a lungo termine. Ad esempio, stare seduti per lunghi periodi senza una corretta postura può mettere tensione sulla colonna vertebrale e sui muscoli della schiena, portando a dolori cronici e lesioni. Inoltre, sollevare pesi in modo scorretto può aumentare il rischio di strappi muscolari e lesioni alla schiena.

Esercitare un adeguato controllo sui movimenti e sulle posizioni che più frequentemente adottiamo nella quotidianità ci consente di prevenire queste problematiche.

Dal punto di vista psicologico, invece, stress, ansia o frustrazione possono influenzare le decisioni e le azioni di un individuo, aumentando il rischio di errori e infortuni. Ad esempio, uno stato emotivo alterato potrebbe portare a una ridotta attenzione, a una minore concentrazione e a una maggiore propensione a compiere azioni imprudenti o rischiose.

Il controllo emotivo è quindi essenziale per la prevenzione perché consente di gestire efficacemente le reazioni impulsive e di mantenere una mentalità chiara e concentrata anche in situazioni critiche. Un lavoratore che si trova di fronte a una situazione d’emergenza deve essere in grado di mantenere la calma, valutare la situazione in modo obiettivo e seguire le procedure di sicurezza stabilite senza farsi sopraffare dalle emozioni. Allo stesso modo, coloro che operano in ambienti potenzialmente pericolosi, come gli operatori di macchinari o i professionisti della sanità, devono essere in grado di gestire lo stress e la pressione emotiva per evitare errori fatali.

Come evitare problemi fisici e sviluppare il controllo emotivo

Tutto questo può apparire immediato e condivisibile in teoria, ma nella pratica il discorso è più complesso: dal punto di vista fisico risulta difficile riuscire a essere consapevoli della correttezza o meno dei gesti che compiamo e delle posizioni assunte per assolvere compiti lavorativi o per effettuare esercizi fisici.

Dal punto di vista psicologico, nonostante sappiamo che le emozioni condizionano i nostri comportamenti e che le risposte emotive in situazioni di stress o di pericolo influenzano le nostre condotte motorie, non è altrettanto facile riuscire a registrare e misurare tali oscillazioni: le variazioni del battito cardiaco, della frequenza respiratoria, del livello di tensione muscolare, etc.

Proprio per migliorare la salute fisica da un lato, e il controllo degli stati emozionali dall’altro, valutandone gli effetti in tempo reale, nasce SenSicurezza: un progetto che UNIS&F ha sviluppato in collaborazione con INAIL e che riguarda il benessere psicofisico del singolo lavoratore come misura di prevenzione e protezione dal rischio di infortuni sul lavoro.

Cos’è SenSicurezza

Si tratta di spazi laboratoriali per la promozione di azioni per la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro attraverso la predisposizione di postazioni dedicate per lo sviluppo di consapevolezza sui cinque sensi e sul tema della sicurezza.

Si punta ad agire principalmente sui fattori umani invitando i lavoratori ad adottare un atteggiamento attivo nei confronti dell’ambiente in cui operano attraverso la ri-abilitazione delle capacità percettive, il miglioramento dei processi di autoregolazione, l’incremento della capacità di reazione, l’implementazione di condotte individuali utili all’adattamento alle variabili situazionali ed alla risoluzione dei problemi.

Percorso per la consapevolezza fisica

POSTAZIONE 1 – valutazione posture

Valutazione di azioni e posture di attività lavorative predisponenti a problematiche di natura fisica. Valutazione dell’esecuzione di alcune azioni che nella quotidianità vengono effettuate per la mobilizzazione di carichi (sollevamento e spostamento di pesi) e valutazione delle posture che vengono assunte nei lavori sedentari (posizione seduta davanti al monitor del computer).

POSTAZIONE 2 – esercitazione con feedback

Esercitazioni per sviluppare il controllo dei movimenti. Esecuzione con feedback correttivo immediato di alcuni esercizi particolarmente indicati per migliorare il controllo di alcuni movimenti basilari.

POSTAZIONE 3 – routine di esercizi

Descrizione di routine di esercizi di prevenzione e mantenimento. Indicazioni pratiche e criteri di prevenzione attiva.

Percorso per la consapevolezza psicologica

POSTAZIONE 1 – Biofeedback

Monitoraggio delle variazioni fisiologiche in base a situazioni immaginate e/o stati psicofisici indotti e analisi della gestione dello stress.

POSTAZIONE 2 – Fitlight, la luce che allena

Utilizzo di uno strumento con luci colorate che allenano e valutano funzioni cognitive e reattività in grado di influenzare le prestazioni lavorative e professionali (focus attentivi, tempi di reazione e agility).

UNIS&F è a disposizione per pianificare attività di consulenza e formazione sul tema. Tali attività potranno essere realizzate anche presso la singola azienda in quanto le attrezzature sono state progettate in modo tale da essere trasportate.

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