È ancora possibile aderire all’Avviso 2/2021 di Fondirigenti - La ripartenza dei settori “Made in” - che intende supportare, attraverso lo stanziamento di 1,5 milioni di Euro, lo sviluppo delle competenze e l’aumento di competitività dei settori “Made in” più colpiti dalla crisi post Covid-19.
4 sono i settori individuati dal bando:
- Automotive
- Moda e accessori
- Legno e arredo
- Turismo
I piani formativi dovranno essere finalizzati a:
- sviluppare skill e dotazioni manageriali per sostenere la ripartenza dei settori più colpiti dalla pandemia;
- promuovere iniziative aggregate, coinvolgendo più imprese di uno stesso settore con comuni esigenze di sviluppo delle competenze manageriali;
- rendere strutturali le pratiche di valutazione degli impatti attesi dalla formazione sulle performance e sull’organizzazione aziendale.
Ogni azienda potrà scegliere una tra queste aree di intervento:
Transizione 4.0: dove l’obiettivo è lo sviluppo di competenze specifiche per favorire la trasformazione digitale in azienda e/o implementare processi già in atto. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Business intelligence, Big Data e Business Analytics, Data Science; IOT; Realtà aumentata; Manifattura additiva; Machine learning e machine collaboration; Digital lean; Digitalizzazione dei processi produttivi; Digital marketing e reti di vendita, cybersicurezza.
Sostenibilità: in cui l’obiettivo è sviluppare competenze manageriali relative alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle imprese aderenti. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Economia circolare; Politiche ambientali in azienda; Innovazione del prodotto green; Comunicazione sociale e marketing etico; Certificazioni di prodotto e/o di processo; Finanza sostenibile; Indicatori e strategie ESG; Piani di simbiosi industriale.
Lavoro agile e competenze manageriali per gestire la nuova normalità: in cui l’obiettivo è lo sviluppo di competenze relative ai modelli organizzativi e manageriali necessari a gestire la nuova normalità. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Smart e Agile working; Politiche di welfare; Nuovi stili di management; Diversity management; Nuove modalità di controllo e monitoraggio delle prestazioni agili.
Riorganizzazione della supply chain: in cui l’obiettivo è lo sviluppo delle competenze manageriali per la riorganizzazione della supply chain, il miglioramento e l’efficientamento dei processi di approvvigionamento, la gestione dei rischi. Gli interventi formativi comprendono, ad esempio: Pianificazione delle attività di distribuzione; Gestione scorte, produzione e acquisto; Gestione delle relazioni collaborative con fornitori e clienti; Supply Chain Risk Management; Supply network design; Misurazione e controllo delle prestazioni dei Supply network.
Potranno partecipare all’Avviso solamente:
- le aziende che rientrano nella lista di codici ATECO segnalati nell’avviso;
- le aziende che, pur non rientrando nella suddetta classificazione ATECO, possono attestare l’appartenenza a uno dei 4 settori dell’Avviso in virtù di un fatturato minimo del 50% sul totale annuo, riferito a clienti operanti in uno dei suddetti settori.
I piani potranno essere presentati nel periodo dicembre 2021/gennaio 2022.
UNIS&F è in grado di affiancare le aziende in tutte le fasi del processo: dalla valutazione dei requisiti per la partecipazione, alla progettazione, erogazione e gestione delle attività formative, fino alla rendicontazione finale delle spese sostenute.
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Per informazioni:
Enrica Bianchin
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