Pubblicato il 14/03/2024

Descrizione attività

Il percorso formativo, della durata di 16 ore, mira a fornire gli strumenti linguistici essenziali per avviare una trasformazione nel proprio itinerario personale e professionale e per capire, in termini pratici, in quale modo l’elaborazione culturale intorno alla donna contribuisca in modo sorprendente alla salute dell’individuo e alla modernità della società. Ogni trasformazione comincia a partire da un disagio o da una domanda ricorrente. Come comunicare? Come farsi ascoltare in azienda, a scuola o in famiglia? Come trovare maggiore soddisfazione in ciò che si fa? Come riuscire a non farsi carico delle questioni che si affrontano al lavoro?
Il corso prende avvio dai più frequenti luoghi comuni e abitudini che appesantiscono la vita delle persone e delle organizzazioni. Partendo dalla distinzione tra la donna e le funzioni materne, spesso ricoperte o assegnate alla donna anche in contesti di lavoro, si approfondisce il tema centrale del lavoro di squadra e della comunicazione pragmatica, per approdare alla vendita e al profitto, spesso considerati un tabù di genere.

È prevista una SELEZIONE INIZIALE tra quanti faranno domanda di partecipazione.

Argomenti principali del percorso:
  • La donna e il mito della madre
  • Il narcisismo e la questione donna nelle organizzazioni complesse
  • La questione donna e il potere, in famiglia, nella scuola e nelle istituzioni
  • Invidia e gratitudine. La libertà e il guadagno
  • Le donne, la vendita e il profitto
Obiettivi formativi

Il percorso è volto a fornire gli strumenti intellettuali per l’elaborazione delle più comuni fantasie che fanno da sbarramento alla riuscita del progetto e del programma di vita, ad esempio in merito alle questioni relative al debito, al credito e al prestito, al concetto di “compenso” e di “compensazione” piuttosto che di appagamento, profitto e soddisfazione.

Destinatari

L’intervento formativo è rivolto a 6 destinatarie, anche libere professioniste e lavoratrici autonome, che sono interessate a capire in quale modo l’elaborazione del disagio che ruota intorno alla figura della donna è ciò che consente un approccio diverso alla vita e, quindi, anche alle strategie per il raggiungimento, nel quotidiano, della parità di genere. L’intervento è rivolto a personale di enti pubblici e privati: enti locali, dirigenze scolastiche, docenti, operatori del lavoro, parti sociali, titolari di impresa, manager, lavoratori.
È prevista una selezione iniziale tra quanti faranno domanda di partecipazione

Benefit

Il corso è gratuito e prevede l’obbligo di frequenza ad almeno il 70 % delle ore totali.
Unindustria Servizi & Formazione Treviso Pordenone Scarl si riserva di non attivare il percorso, qualora non venga raggiunto il numero minimo di partecipanti o intervengano cause che possono compromettere il corretto svolgimento del percorso formativo.

Domanda di ammissione

La domanda di ammissione deve essere inviata via mail a: gestfin@unisef.it
Dovrà essere completa dei documenti richiesti nel modulo, pena l’esclusione, e pervenire entro il 3 aprile 2024

Documenti da allegare alla domanda:
  • curriculum vitae in formato Europass aggiornato e firmato e con autorizzazione ai sensi del Reg. UE 2016/679
  • fotocopia fronte retro della carta d’identità
  • fototessera
  • codice fiscale
Selezione

La selezione sarà effettuata attraverso un colloquio motivazionale individuale che si terrà l'8 aprile 2024 alle ore 9.30
presso UNIS&F, Piazza delle Istituzioni, 12 - 31100 Treviso

Periodo e sede formazione

Dal 12 al 30 aprile 2024 presso UNIS&F, Piazza delle Istituzioni, 12 - 31100 Treviso

Per iscriverti scarica qui il bando e il modulo di iscrizione