GLI INCOTERMS® E IL TRASPORTO DELLE MERCI NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE

Treviso – UNIS&F | Per le aziende

Area: Fiscale e Legale

Codice

CA.FLE.F003.24

Perchè partecipare

Una volta trasferita la proprietà di un bene, alle condizioni convenute tra le parti, occorre provvedere anche al suo trasferimento fisico altrimenti non si dà piena esecuzione al contratto internazionale di compravendita.
Non di rado, però, questa fase apicale del trasferimento viene considerata marginale e relegata in azienda, all’area dei costi fatali di cui, cioè, il venditore cerca il più possibile di liberarsi - il franco fabbrica insegna - o, se proprio non può farne a meno, di affrontarla con metodi primitivi ed elementari dedicandole scarsa attenzione e poche risorse.
Salvo poi avvedersi di un approccio troppo superficiale quando la mancata consegna della merce (quasi mai pagata anticipatamente ...) o un semplice danneggiamento creano le premesse di conflitti compromettendo, con il pagamento, anche la stabilità dei rapporti commerciali.
I tempi e le circostanze commerciali sono obiettivamente maturi per considerare che quest’area sia, con maggiore persuasione da parte dell’impresa, convenientemente presidiata non solo e non tanto per la prevenzione da rischi non necessari, ma anche per il fatto che sempre di più la logistica in generale e il trasporto in particolare stanno assumendo un ruolo di leva competitiva nei confronti di una clientela sempre più attenta (anche) al servizio quale la rapidità e l’integrità della consegna.
Leva di marketing, questa, in mano anche ai commerciali dell’Azienda quando con il prezzo e la qualità sanno di poter disporre di un ulteriore fattore critico di successo: il tempo. Comprimere questa dimensione (con un trasporto veloce ed efficiente) significa mettere sul tavolo della trattativa - al pari di un'appropriata forma di pagamento - un vantaggio competitivo a cui il cliente non può rimanere insensibile. La time based competition, sempre più cara agli export managers di tutto il mondo. Ma può voler dire anche minore rischio per le parti in quanto, maggiore è la velocita con la quale le merci raggiungono il destinatario, più breve diventa il tempo che intercorre tra l'inizio e il termine del viaggio (da quando cioè la spedizione esce dal controllo del venditore a quello in cui entra sotto il controllo del compratore) con una minore esposizione ai tipici rischi da trasporto.
Attività trasversale, allora, tutt’altro che marginale per l’Impresa quella del trasporto (per altro “meritevole” di formare quasi il 15% del PIL nazionale) che fonda la sua strategia su questa trilogia: costo – resa – rischio.

Programma

Gli Incoterms® della Camera di Commercio Internazionale (CCI)

  • Che cosa sono e perché sono importanti;
  • Come sono applicabili;
  • Il diritto uniforme come fonte degli Incoterms;
  • La struttura degli 11 termini e le regole per individuare senza errori il punto critico;
  • Esame e significato dei singoli termini.

La correlazione tra gli Incoterms® e le forme di pagamento:

  • Quali termini costituiscono uno strumento di autotutela del credito fornitore?
  • Quali termini consentono al venditore di mantenere il fondamentale diritto di contrordine?
  • Termini di vendita diretta e termini di vendita indiretta: le opzioni migliori a seconda delle diverse forme di pagamento;
  • Lettere di credito e Incoterms: i termini più adeguati.

Trasferimento di possesso e proprietà negli Incoterms

  • Con il passaggio del possesso avviene il trasferimento dei rischi e, in alcuni termini, degli oneri. Ma, sul passaggio di proprietà delle merci viaggianti, cosa prevedono gli Incoterms®?

Contratto di compravendita e Incoterms®:

  • Vendite CIF: considerato il doppio punto critico di questo termine, chi tra venditore e compratore ottiene i maggiori vantaggi e chi, invece, si espone ai maggiori rischi?
  • Vendite CIF e trasbordi: chi se ne assume l’onere e il rischio?
  • Vendite CIF e ritardi nella consegna: chi ne risponde?
  • Vendite Franco Fabbrica (EXW): tutti i rischi del venditore e gli accorgimenti per evitarli
  • Vendite CIF a confronto con le vendite FOB: chi ne ottiene i maggiori vantaggi?
  • Acquisti CIF: tutti gli svantaggi e i rischi per l’importatore che fanno rimpiangere una “resa senza trasporto” come il FOB
  • La vextata quaestio della compilazione e rilascio del CMR: chi ne è il mittente nelle rese EXW e FCA?
  • Spunti e suggerimenti per evitare i frequenti e comuni errori

A chi è rivolto

Commerciali Estero, Ufficio Acquisti, Imprenditori che desiderano valutare il rischio legato alle diverse opzioni nello scambio delle merci con l'estero, Responsabili Affari Legali di imprese di trasporti di import-export, incaricati della gestione ordini e del servizio spedizioni e logistica, personale che si occupa del controllo delle operazioni di trasporto.

Relatori

MAURIZIO FAVARO - Export Manager in case di spedizione internazionali/aziende della distribuzione organizzata, ha operato per molti anni presso Confindustria Venezia in qualità di consulente per il commercio estero e, attualmente, presso lo Studio Professionale UNIPRO di Padova.
Componente del gruppo di lavoro Incoterms della Commissione Diritto e Pratica del Commercio Internazionale, presso la Camera di Commercio Internazionale di Parigi sede di Roma. Membro del Comitato Direttivo di CREDIMPEX-Italia.
È autore di numerose pubblicazioni nel campo dei Trasporti Internazionali e delle Assicurazioni e in qualità di giornalista pubblicista collabora con diverse testate.
Svolge attività di formazione a vari livelli, anche in campo universitario (per anni professore a contratto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia). Suo è anche un contributo alla voce: “Trasporto internazionale di merci” per l’Enciclopedia Treccani (2007).

Informazioni

Ecco tutte le info pratiche per partecipare al corso.

Sede

SEDE DI TREVISO - Piazza delle Istituzioni, 12

Durata

7 ore e mezza

Incontri

1

Costo a persona

280,00 Euro + IVA iscritto a Confindustria Veneto Est e Confindustria Alto Adriatico sede di Pordenone
380,00 Euro + IVA

Durante lo svolgimento, o al termine dell’attività formativa, il materiale didattico verrà reso disponibile in versione digitale.
Per conoscere le Agevolazioni previste sui nostri corsi, consultare le Note Organizzative.

Calendario

2 febbraio 2024 - orario 9.00/17.30

Marco Bianchi foto

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