Codice
CA.AFC.F027.25
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Fa parte del percorso
Perchè partecipare
Art. 2086, comma 2 : L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.
Il sopra citato secondo comma dell’articolo 2086 del Codice civile: (modificato con il D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 a seguito all’entrata in vigore dall’articolo 375 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza), prevede il dovere dell’imprenditore, societario o collettivo, di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa.
Con riferimento all’adozione degli adeguati assetti organizzativi la normativa non tiene in adeguata considerazione la natura e le dimensioni dell’impresa chiamata a rispettare quanto richiesto e ciò comporta che, per le micro e piccole e medie imprese, reperire le informazioni di natura qualitativa e quantitativa funzionali alla redazione del piano di risanamento, da produrre nell’eventualità di accesso alla composizione negoziata della crisi, sia un onere dalla complessa attuazione.
In sintesi:
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L'articolo 2086 del Codice Civile e il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (art. 375, Dlgs 16/3/2019) stabiliscono che gli imprenditori sono tenuti ad adottare misure adeguate per la gestione e il controllo dell'impresa.
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Il mancato rispetto di tali obblighi può comportare la responsabilità personale e solidale di imprenditori e amministratori per i debiti aziendali.
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L'orientamento della Magistratura in tal senso è evidente dai provvedimenti adottati nei primi mesi del 2024 (Verbale di prima udienza del 06/02/2024-R.G.2034/2023-Decreto nomina CTU Trib. Catanzaro del 06/02/2024).
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Va notato che gli Adeguati Assetti vanno adottati quando l'azienda va bene, proprio perché servono a prevenire la crisi; all'arrivo dei segnali di difficoltà (insolvenza, ecc.) è troppo tardi.
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La normativa però non specifica quali siano i metodi da seguire per applicare queste misure di controllo, così molti manager, pur avendone pienamente compreso le conseguenze, si chiedono come fare per mettere tutto ciò in pratica nella propria azienda.
Questo percorso formativo si propone di aiutare i manager a superare questa fase di incertezza e realizzare concretamente quanto imposto dai nuovi obblighi normativi, così da prevenire il rischio di rispondere solidalmente dei debiti e delle obbligazioni aziendali, come previsto dalla legge in caso di mancata adozione degli Adeguati Assetti.
Gli “Adeguati assetti e indici della crisi d'impresa” rispondono al dettato del decreto d'implementazione degli adeguati assetti ex. art.2086 c.c. al fine della tempestiva rilevazione dei segnali di crisi d'impresa e della verifica della continuità aziendale, con la produzione di report a data certa.
Il seminario, training on the job, è connotato da un approccio fortemente pratico e al termine del percorso il partecipante riceverà tutti gli strumenti Excel presentati ed utilizzati nelle esercitazioni, così da poter mettere subito in pratica quanto appreso.
Riferimenti normativi
Codice civile e Codice della Crisi e dell’Insolvenza
Programma
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Obiettivo generale: equilibrio e coerenza dei tre elementi su cui si fonda l'impresa; patrimoniale, economico e finanziario.
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L'analisi delle vendite: quantità, prezzi, costi variabili. Margine di contribuzione e mix di prodotto. Come eseguire la previsione delle vendite con un buon grado di affidabilità. Esercizi e casi in Excel.
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Il Conto Economico: Dal fatturato al Margine di contribuzione all'EBITDA. Riclassificazione dei bilanci: sapere leggere e interpretare i bilanci di concorrenti e clienti.
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I vari format di bilancio riclassificato, in funzione del proprio business. Come adattare il format alla propria azienda per un Conto Economico riclassificato su misura che sia utile per gli Adeguati Assetti. Esercizi e casi in Excel.
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Elementi del patrimoniale e riclassificazione dello Stato Patrimoniale. Esercizi e casi in Excel.
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Il capitale circolante netto e il kit di indicatori di performance. Indice di indipendenza finanziaria classica e funzionale, e altri. Esercizi e casi in Excel.
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Il magazzino: valorizzazione e quantificazione periodica. Come le politiche di gestione del magazzino impattano sugli Adeguati Assetti.
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Rendiconto finanziario: come leggerlo, come capirlo. Dove sono finiti i miei soldi? Che cosa vedono i miei concorrenti? Il DSCR (Debt Service Coverage Ratio); a cosa serve e come calcolarlo. Modello in Excel.
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Come mettere tutto in pratica: l'agenda annuale per la applicazione delle buone prassi sugli Adeguati Assetti.
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Gli aspetti organizzativi. Organigramma e job description delle funzioni chiave (cenni).
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Raccomandazioni finali; Rischi specifici per ogni settore, in base alle tipicità di impresa.
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Checklist degli Adeguati Assetti: Modello di Autodiagnosi in Excel.
A chi è rivolto
Titolari di azienda, Manager, Controller, Amministratori Delegati e Direttori Generali, Responsabili Finanziari/Amministrativi, Controller.
I partecipanti sono invitati a verificare in anticipo se la propria dotazione informatica corrisponde ai requisiti minimi descritti a questo link: https://support.zoom.com/hc/it/article?id=zm_kb&sysparm_article=KB0060752
Relatori
Cristina Mariani
Dal 2010 docente e consulente in area commerciale, controllo di gestione e pricing; docente Master Università Cattolica di Milano «Account & Sales management» dal 2019 e LIUC Libera Università di Castellanza (2024); scrittrice e Direttore di Collana per la casa editrice Franco Angeli; giornalista pubblicista (Ordine dei Giornalisti della Lombardia).
Alessandro Silva
Manager in multinazionali, Libero Professionista, Docente. Conoscenze specialistiche sulle tematiche di Pricing e Gestione del Cash Flow. Dal 2007 si occupa anche di problematiche legate alla valutazione, valorizzazione e sviluppo del capitale umano aziendale.
Informazioni
Ecco tutte le info pratiche per partecipare al corso.
Sede
VideoConferenza
Durata
24 ore
Incontri
6
Costo a persona
1.120,00 Euro + IVA iscritto a Confindustria Veneto Est e Confindustria Alto Adriatico sede di Pordenone
1.420,00 Euro + IVA
Agevolazioni:
- la quota di iscrizione comprende la partecipazione di due collaboratori appartenenti alla stessa azienda;
- sul terzo partecipante e sui successivi, appartenenti alla stessa azienda, verrà applicato uno sconto del 25%.
Durante lo svolgimento, o al termine dell’attività formativa, il materiale didattico verrà reso disponibile in versione digitale.
Per conoscere le Agevolazioni previste sui nostri corsi, consultare le Note Organizzative.
Calendario
6, 14, 21, 28 marzo; 3 e 11 aprile 2025 - orario 9.00/13.00
Oltre alla conferma automatica di iscrizione, riceverete in un secondo momento il link alla sessione che sarà attivo 15 minuti prima dell’inizio previsto per gestire eventuali problemi di connessione.
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Referente area:
Marco Bianchi
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telefono
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email
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